giovedì 22 settembre 2016

Termosifoni, nuovi impianti obbligatori entro il 31 dicembre o multe fino a 2500 euro




La proroga che in molti attendevano non è stata concessa: resta fissata al prossimo 31 dicembre la scadenza per adeguare alla normativa 102/2014 i termosifoni dei condomini dotati di riscaldamento centralizzato. I caloriferi delle case dovranno infatti possedere una valvola termostatica con contabilizzatore di calore.

Chi non si adegua alla normativa rischia una multa che può variare da 500 a 2500 euro a seconda della Regione di residenza. Occorre affrettarsi, poiché senza proroga i prezzi sono già schizzati alle stelle: ogni famiglia spende in media circa mille euro, seppur ammortizzabili in cinque anni e con detrazioni fiscali pari al 65%. Per ogni termosifone la spesa media varia tra i 60 e i cento euro.

Intanto l'Unione dei Piccoli Proprietari Immobiliari ha già lanciato l'allarme sui possibili rincari: «E’ evidente che alcuni appartamenti, per esempio i piani alti e i piani inferiori a contatto con il terreno, si troveranno con un conteggio dei consumi che sarà più alto rispetto al passato – dice Angelo De Nicola, vicepresidente nazionale dell’Uppi - In più, oltre alla spesa iniziale per la messa a norma di tutti i radiatori, bisognerà poi pagare ogni anno una società per tutti i conteggi, appartamento per appartamento (per gli esperti però si tratta di 2-3 euro a radiatore all’anno). Ci sono poi casi estremi come quello di chi vive in un condominio con più appartamenti non occupati. Si ritroverà con spese lievitate perché dovrà accollarsi tutte le dispersioni del palazzo».