martedì 27 maggio 2014

CHIARIMENTI SU DETRAZIONI SPESE PER RECUPERO DEL PATRIMONIO EDILIZIO

Roma lì 26.05.2014
La circolare n.11/e del  2014 dell’Agenzia delle Entrate fornisce una serie di chiarimenti su dubbi interpretativi riguardanti le detrazioni previste per le spese relative ad interventi  di recupero del patrimonio edilizio. Per quanto riguarda la detraibilità delle spese per il familiare convivente, nonostante la norma preveda che abbia diritto alla detrazione anche il familiare convivente del possessore o detentore dell’immobile oggetto dell’intervento, purché abbia sostenuto le spese e le fatture ed i bonifici siano a lui intestati, è stato specificato che, nel caso in cui la fattura e il bonifico siano intestati ad un solo comproprietario, mentre la spesa di ristrutturazione è sostenuta da entrambi, la detrazione spetta anche al soggetto che non risulta indicato nei predetti documenti, a condizione che nella fatt ura sia annotata la percentuale di spesa da quest’ultimo sostenuta. Al riguardo, si precisa che l’annotazione sui documenti della percentuale di spesa sostenuta deve essere effettuata fin dal primo anno di fruizione del beneficio e che il comportamento dei contribuenti deve essere coerente con detta annotazione. È esclusa la possibilità di modificare, nei periodi d’imposta successivi, la ripartizione della spesa sostenuta.