martedì 8 novembre 2011

Norme condominio: luci temporizzate per ridurre gli sprechi


1LUCI TEMPORIZZATE PER RIDURRE GLI SPRECHI Norme condominio: luci temporizzate per ridurre gli sprechiPer il risparmio energetico tra le norme di condominio una gestione più attenta degli impianti: luci temporizzate per ridurre gli sprechi e monitoraggio ciclico dei consumi per bollette più leggere.

La crisi economica ha avuto le sue conseguenze nell’ambito del condominio: la morosità è in costante aumento e non sono rari i casi in cui singoli condòmini, a causa delle difficoltà economiche, non riescono a contribuire al pagamento delle spese necessarie per la gestione e conservazione delle cose comuni. Allo scopo di prevenire queste situazioni, l’ANAMMI (Associazione nazional-europea degli amministratori di immobili) ha stilato otto regole pratiche che dovrebbero attutire gli effetti del difficile momento economico sulla vita condominiale. Alcune regole:
Riduzione degli sprechi di luce e acqua mediante soluzioni tecniche per risparmiare, ad esempio le luci temporizzate.
Rivedere i contratti con fornitori e gestori di servizi, per verificare tutte le possibilità di risparmio, come l’utilizzo delle rinnovabili per risparmiare energia.
Manutenzione degli impianti: la negligenza nella manutenzione può causare spese ancora più pesanti in caso di guasto o, peggio, di incidente.
Corretto uso degli spazi condominiali: un corretto utilizzo degli spazi condominiali evita interventi gravosi per ripristinare il decoro dell’immobile.
Monitoraggio dei consumi: contro le bollette pazze, è bene abituare i condòmini all’autolettura dei contatori e, laddove ci sia un impianto centralizzato, verificare ciclicamente i consumi.
Partecipare regolarmente alle assemblee di condominio: se davvero si vuole tenere d’occhio il flusso finanziario, alle assemblee è bene essere presenti.
Pagare la quota condominiale evitando grandi ritardi: le spese condominiali servono alla normale manutenzione dell’edificio che, di conseguenza, non può essere ottemperata. Va poi sottolineato che, accumulando debiti, si rischia prima la messa in mora, poi il decreto ingiuntivo e, se non si ottiene nulla, l’atto di precetto. Ultimo atto, il pignoramento, mobiliare e immobiliare.
Rivolgersi all’amministratore in caso di difficoltà: in caso di difficoltà rivolgersi sempre all’amministratore di condominio, l’unico che può concedere una minima dilazione nei pagamenti.

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